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martedì 7 febbraio 2012

GLI ITALIANI E L'ITALIANO

Gli italiani sono buffi. Io sono buffa, che sto qui a far la maestrina, ma da buona lombarda, ho succhiato il passato prossimo ovunque e l'articolo davanti al nome proprio, insieme al latte della balia. E sono buffi i toscani, che sbandierano la purezza della lingua perchè hanno 'l'Arno in cui sciacquarla' e dicono "Noi si va a Pisa" : allora chi va a Pisa? Noi o un tizio non ben identificato?
Penso che ogni parte d'Italia abbia il suo errore grammaticale o di pronuncia, ma siamo sicuri che gli inglesi che ci stanno imponendo la loro lingua possono fare i puristi-detta-leggi? La lingua inglese è parlata in tutto il mondo, grazie anche al linguaggio settoriale obbligatorio dell'informatica, ma che inglese è? Ognuno ci mette del suo, e a volte risulta incomprensibile.
Ogni lingua è frutto di una storia e di una cultura, e se non visiti il paese che la parla, rischi di fare errori madornali, per esempio, omettendo l'articolo 'je' in francese : il francese abitante della Francia da cento generazioni, è convinto di essere il centro dell'Universo, e guai a dimenticarlo! Tedeschi ed inglesi vogliono essere un po' ipocritamente ' polite', e ti affliggono di condizionali per salvare la faccia : vorrei, le spiacerebbe, penserei...
Ecco, però è proprio questo che merita rispetto, questa è la magia del mondo, il gioco intrigante che fa del turista un viaggiatore , cioè visitare gente e luoghi diversi, addentrarsi attraverso la lingua parlata, nei meandri della storia, della geografia e della mente umana.


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